Il famolo strano sicuramente non piace molto allo zoccolo duro dei gommonauti, dove giustamente si bada più alla sostanza che all apparenza, ma nella nautica (barche sopratutto) e anche nei gommi ormai, non ci sono solo gli acquirenti che cercano un mezzo specifico, comprano per "altro".
Quindi può tenere un suo perché , non sempre anzi
alcune volte si può rivelare un flop vero e proprio perché si esagera, altre però può attirare una clientela che non comprerebbe mai un gommo "classico", perché manco sa cosa sia un gommo figuriamoci se li serve un gommo, lo compra perché e' bello e fa
tendenza , non so se vi siete accorti che sempre più architetti firmano mezzi nautici LOL.
Sasc penso che stia spingendo in questo senso con alcuni suoi prodotti, belli esteticamente molto: sportivi, accattivanti o appariscenti come meglio credete, ma le sue coperte sono magari di dubbia utilità nel diporto duro e puro, eppure vendono.
E qui mi riallaccio a qualcosa che dicevo tempo fa : "i colori", che non sono per forza "facciamo una carnevalata", ma un
ricercare il giusto equilibrio per proporre qualcosa di "bello" e si spera anche di "pratico", poi magari alla fine ne vendi uno "alla moda chiamiamola cosi" e due "classici", ci sta ancora su un prodotto di nicchia, ma quel modello colpisce per la sua bellezza
e ti entra nella testa (ergo attira la clientela), e come quando incontriamo una bellissima donna, con la sua bellezza per il 50% già ci convince (o frega come meglio crediate

), eppure manco la conosciamo realmente.

Una cosa che per me non va nella nostra nautica ( piccoli e medi costruttori ), ancora non hanno ben compreso : la "forza" del Web, tranne alcune realtà siamo in ritardo e di molto in Italy, in un momento che il web conquista sempre di più la scena mondiale, ho visto ricerche con dati che fanno impallidire, ormai tanti danno un + o - ad una nuova azienda,
da come si presenta nel web...
