Caro Gommoclassic, vedo che nelle ultime settimane ti sei attivato con dei bei topic sugli smontabili corredati da belle foto esponendo i più oculati consigli sulla base della tua lunga esperienza di questo inimitabile "mondo a parte".
Dai tuoi scritti traspare una genuina passione per questi piccoli natanti condivisa da molti altri in questo forum tra i quali mi pregio di appartenere anch'io.
Non ti vedo presente nella lista della cena ad Imola e me ne dispiace perché, oltre a conoscerci di persona, avremmo potuto allestire una bella tavola tutta per noi con al centro il cartello "Amici degli Smontabili".
Come sai sono stato protagonista di una coinvolgente esperienza con uno smontabile che mi ha portato a concludere felicemente due raids in Costa Blanca (2014 e 2015) per un totale di ben 368 miglia. E dunque anch'io posso vantare una discreta esperienza su questi mezzi sui quali ho macinato centinaia di miglia fin dalla gioventù con vari modelli diversi posseduti.
Tornando all'oggetto del topic devo tuttavia annotare di non trovarmi d'accordo su alcune tue valutazioni e vorrei dire la mia nel pieno rispetto di un sano confronto tra appassionati che possano meglio orientare i lettori a ricavarne ognuno le proprie personali conclusioni.
SULLA TRASPORTABILITA' A MANO DEL BATTELLO E DEL FUORIBORDO FINO ALL'ACQUA
Se il battello è provvisto delle ruotine ribaltabili fissate a poppa è sempre preferibile montare per prima il battello già dopo averlo tolto dal baule dell'auto. Poi si potrà montare il fuoribordo sulla poppa ed infine trasportare il battello, già accessoriato, fino alla battigia. In questa ipotesi tutte le operazioni si possono svolgere anche in solitario.
Qualora il percorso del battello sia incompatibile con gli ostacoli nel percorso fino in spiaggia (passaggi stretti, gradoni ecc.) dovremo trasportare singolarmente il motore e il battello impacchettato fino alla battigia. Conviene trasportare e montare per prima il gommone e solo alla fine trasportare il motore fino ad appenderlo direttamente sulla poppa. In questa seconda ipotesi mi sembra indispensabile una seconda persona. Anche il motore trasportato in due alleggerisce gli sforzi.
I motori fino a 20hp vengono dichiarati trasportabili e tuttavia purtroppo le prese disponibili non sembrano adeguate al trasporto. Spesso c'è un'unico maniglione sul fronte che costringe a sollevare con un'unica mano pesi fino a 40kg ed oltre per i 4t.
Il mio 38 kg. preferisco abbracciarlo contro il petto con entrambe le mani una sul gambo e l'altra nella presa d'aria del cofano rinunciando allo stesso maniglione.
SULL'ACCOPPIAMENTO MOTORE/BATTELLO
Ti confesso di non intravedere particolari incongruenze per fuoribordo i cui pesi raggiungono e superano quello del gommone.
Il mio fast-roller pesa 38kg ed altrettanto pesa il 10hp 4t. A patto di distribuire bene il carico a bordo non noto alcuno sbilancio nell'assetto né in fase di uscita in planata né in navigazione.
Già la targhetta sulla poppa, relativa all'omologazione approvata, indica in 52kg il peso massimo del fuoribordo (ci sono alcuni 10hp 4t depotenziati che superano i 50kg).
Oltretutto ci sono anche i miei 95kg posizionati sulla panchetta a poppavia dalla quale piloto il battello con una prolunga della barra di 50cm. (quindi sono già posizionato verso prora rispetto ad una guida senza prolunga da un tubolare o seduto sul pagliolo). Anche in solitario basta fissare l'intero carico a prora estrema (inclusi serbatoio, ancora ecc.) come visibile nella foto del mio ultimo raid:
per realizzare un bilanciamento ottimale col mare e vento provenienti da qualsiasi angolazione.
Anche senza l'attrezzatura da campeggio il più pesante borsone viene posizionato in battuta sui tubolari a prora estrema ripristinando lo stesso perfetto bilanciamento.
In due persone il carico resta a prora estrema e il passeggero si posizionerà seduto sul tubolare opposto a centro barca (subito dopo il raggio di escursione della barra).
Non appena mi sarà possibile acquisterò il Suzu 10hp iniezione di 44kg. Sono convinto di mantenere sempre un ottimo bilanciamento.
VARO/ALAGGIO CON LE RUOTINE APPLICATE SULLA POPPA
Premesso che la soluzione migliore è quella dei bracci inclinati che posizionano le ruote sotto la carena, la maggior parte delle ruotine da applicare sulla poppa hanno un diametro di 38cm. Questo diametro costringe la carena ad allontanarsi di 42cm da terra rendendo più faticose le operazioni varo/alaggio.
Con molta pazienza le modifiche da me effettuate per montare 4 ruote di diametro 26 hanno portato la pinna estrema del fuoribordo in verticale a soli 4cm da terra...
... risolvendo tutti i problemi incluso l'affossamento sulle superfici cedevoli.
Nella sola fase di trasporto sulla spiaggia metto momentaneamente il borsone a poppa. In questo modo il maniglione di prora è leggero e devo concentrarmi sulla sola trazione che avviene con poco affossamento delle ruote sulla sabbia.
Spero di non aver contrariato nessuno. Ho solo riportato la mia esperienza. Ognuno faccia le proprie considerazioni personali in piena libertà. Grazie.