Allagamento gavone di poppa - Mar.co 64

[Ale70]

e se l'acqua entrasse dalla nastratura dei tubolari infiltrandosi dove è accoppiata la carena con la coperta?

[Murky]

Scoppio in lacrime!
No, scherzi a parte, ho considerato questa eventualità ma la vedo difficile: intanto sono convinto che entra da un punto che è costantemente nell'acqua e la vetroresina, nel punto in cui si accoppiano le due parti, credo ne sia fuori; inoltre se rompere un Mar.Co non è semplice, figuriamoci in un punto protetto dal tubolare.
Però, in assenza di altre soluzioni, dovrei valutarne la possibilità. In questi casi cosa dovrei fare? fare smontare i tubolari (originali, ancorché in ottime condizioni)?
Forse devo davvero fare quello che si era detto all'inizio: togliere le batterie e... riempire la vasca da bagno? Eppure non credo che riuscirei a vedere il punto d'entrata, se davvero fosse nella giuntura chiglia/coperta.

[Paolo62]

Io farei quanto indicato un po' più sopra. Gommone sul carrello e acqua in sentina. Se entra deve anche uscire. In quel modo dovresti individuare il punto o almeno la zona da dove entra l'acqua quando sei alla fonda. Prima di farlo toglierei tutto dai gavoni, anche il serbatoio doccia e quello del carburante, l'ancora, cioè, vuotalo di tutto. Prima di ispezionare le selle dei tubolari farei questa prova. In alternativa, magari preventivamente, puoi, sempre a gommone completamente vuotato, provare a metterlo in acqua e vedere se si individua una via di accesso. Però dovresti esser fortunato che la "falla" fosse a vista, e non è detto lo sia.

[Murky]

Un punto sospetto potrebbe essere quello degli attacchi inferiori della scaletta di risalita. Credo sia originale ed è fissata con una staffa a L sul bordo della plancetta sinistra, ma è controventata con due barre fissate sotto la plancia e, a memoria, sotto il livello dell'acqua.
Escludo il foro di scarico del gavone dell'ancora perché, ho verificato, è al di sopra della linea di galleggiamento e alla fonda non è in contatto con l'acqua.
Sì Paolo, la prova da fare è quella e nei prossimi giorni la farò. Non l'ho ancora fatta perché temo un po' per l'impianto elettrico; certamente, dovendo svuotare lo scafo, toglierò le batterie, ma tutto il resto? Tutti i cablaggi...?
E ancora una cosa: ispezionare le selle dei tubolari significa separare i tubolari dalle selle? In pratica smontare il gommone?

[Saxthemax]

Un punto sospetto potrebbe essere quello degli attacchi inferiori della scaletta di risalita. Credo sia originale ed è fissata con una staffa a L sul bordo della plancetta sinistra, ma è controventata con due barre fissate sotto la plancia e, a memoria, sotto il livello dell'acqua.

Potrebbe, ma, se è fissata come nel mio, l'acqua finirebbe nel gavone dell'ancora di rispetto a poppa e non nel gavone sotto la seduta.

Sì Paolo, la prova da fare è quella e nei prossimi giorni la farò. Non l'ho ancora fatta perché temo un po' per l'impianto elettrico; certamente, dovendo svuotare lo scafo, toglierò le batterie, ma tutto il resto? Tutti i cablaggi...?

Non devi buttare centinaia di litri d'acqua ne basteranno molto meno per vedere se inizia a "gocciare" o "trasudare" dalla carena

E ancora una cosa: ispezionare le selle dei tubolari significa separare i tubolari dalle selle? In pratica smontare il gommone?

Questa è l'extrema ratio e sgonfiando del tutto i tubolari già ti accorgi se gli incollaggi degli stessi alle selle hanno dei problemi oltre mi affiderei direttamente a Mauro di Mar.Co....

[Paolo62]

Un punto sospetto potrebbe essere quello degli attacchi inferiori della scaletta di risalita. Credo sia originale ed è fissata con una staffa a L sul bordo della plancetta sinistra, ma è controventata con due barre fissate sotto la plancia e, a memoria, sotto il livello dell'acqua.
Escludo il foro di scarico del gavone dell'ancora perché, ho verificato, è al di sopra della linea di galleggiamento e alla fonda non è in contatto con l'acqua.
Sì Paolo, la prova da fare è quella e nei prossimi giorni la farò. Non l'ho ancora fatta perché temo un po' per l'impianto elettrico; certamente, dovendo svuotare lo scafo, toglierò le batterie, ma tutto il resto? Tutti i cablaggi...?
E ancora una cosa: ispezionare le selle dei tubolari significa separare i tubolari dalle selle? In pratica smontare il gommone?

In parte ti ha già risposto Saxthemax. Se ho capito bene hai già subito alcuni allagamenti, quindi la parte di impianto elettrico che è stata sotto acqua dovrai comunque sostituirla. I litri da introdurre nel gommone non possono essere centinaia, considera che sul carrello i punti di appoggio sono pochi e non puoi caricare tanto peso, perchè il rischio è di far peggio. Metterai un po' di acqua, magari inclinando il carrello in modo da farla stazionare nella zona che vuoi esaminare. Prima lo inclini verso prua, poi verso poppa e poi a destra e a sinistra. Ma non mettere ettolitri d'acqua.

Nel tuo post precedente scrivevi che la pompa di sentina ci mette 20 minuti ad evacuare l'acqua. Io penso tu abbia una pompa con poca portata. Anche una da 120 litri minuto in 20 minuti sgotta 2400 litri di acqua, non dirmi che avevi più di 2000 litri di acqua nel gommone..... Poi parli di una bolla d'aria a monte della pompa. Le pompe di sentina devono essere autoadescanti. Vero che ce ne sono anche di normali che vengono montate con valvola di fondo, ma se questo è il tuo caso, il mio consiglio è di cambiarla con una autoadescante proprio per evitare questi dubbi e, soprattutto, questi rischi. Poi direi che devi mettere anche il galleggiante che inneschi la pompa perchè il rischio di allagare il gommone va eliminato.
Come scrive Sax, lo smontaggio dei tubolari deve essere l'ultima spiaggia, da farsi solo dopo aver categoricamente escluso che l'acqua non entri per altre vie.

[Ale70]

ne dico un'altra giusto per aprire più ipotesi…

l'anno scorso arrivato in Croazia continuavo a trovare acqua salata in sentina…svuota pensa e ripensa…sono andato a controllare la fascetta stringitubo della presa a mare del wc…mi aveva tagliato il tubo!!! banalmente prima di mettere via il gommone svitavo la fascetta per fare girare acqua dolce nell'impianto del wc per risciacquarlo, rimontando male la fascetta inclinata e stringendola aveva tagliato il tubo…un piccolo trafilaggio che mi faceva trovare una non poca quantità di acqua…quindi parliamo ancora di prese a mare

[Blackfin]

Confesso di non aver letto tutto e di non conoscere l"architettura del Mar Co 64. Ma ti faccio una domanda banale: hai controllato se l'acqua era dolce o salata?

[Murky]

Non solo è salata, è anche molto chiara, pulita... ionica!
Intendo dire che è evidente che si tratta di acqua che entra nuova di volta in volta. D'altronde non sarebbe stato possibile trovare acqua dolce se non altro perché non ha mai piovuto.
L'ipotesi di Ale70 è quella che mi sembra più plausibile, cioè che ci sia una fascetta allentata su uno dei tubi che portano agli ombrinali di poppa ma che non sono facilmente ispezionabili, soprattutto per me che sono oltre i 100 kg x 1,85 di altezza.
Forse domani avrò il tempo per tentare l'allagamento. Vi terrò ovviamente informati, ma continuo a sperare che si tratti di qualche sciocchezza...

[Uauaton V]

Potrei iniziare con “ ho visto tubi che voi umani neppure immaginate” ( è ovvio che in questo caso è colpa del cantiere ) ho visto ombrionali con neppure l’ombra del silicone dei profili dei lavandini, come anche bulloneria varia compresa quella del motore sempre senza alcuna sigillatura ( facendo marcire l’intero specchio di poppa in poco tempo ) su gommoni nuovi di pacca , non faccio i nomi dei cantieri perché molto qualificati, ma purtroppo in cantieri con molte maestranze capita ed è inutile negarlo che si vada a prendere un caffè e l’incaricato che sta facendo quel lavoro viene sviato a far altro, ecco che così nasce la disattenzione e l’amico che sbavava per quel famoso cantiere ne fa le spese ( è ovvio che se il gommone ha già imbarcato acqua salata l’impianto elettrico è tutto da sostituire ) magari per l’ispezione un mingherlino sarebbe facilitato ma ci sono pure le sonde che si collegano ai cellulari che tornano utili raggiungendo luoghi impossibili e sono pure dotate di illuminazione, infine buon lavoro