Partenza il 3 agosto dallo scivolo pubblico di Fossamastra alla darsena di La Spezia, transito da Gorgona, Capraia e arrivo a Bastia Porto di Ota per sosta in CN.
Il giorno dopo transito da Aleria (dove il pensiero corre sui 54° verso lo Scoglio d'Africa chiamando al telefono il grande Jachi Gulliver: Paolo ci sei mancato e ti aspettiamo tutti l'anno prossimo!!!), Solenzara, Portovecchio, Isola Piana (per un saluto agli amici di G&M qui radunati) e arrivo a Santa Teresa di Gallura.

Da qui inizia il nostro tentativo di giro della Sardegna, che si confronta presto con un meteo mare quest'anno poco favorevole:
prima tappa a Castelsardo (CN), due giorni a Stintino - Asinara (CN) in attesa di riuscire a transitare al Passo dei Fornelli verso il mare aperto e Capo Caccia, poi Alghero (CN), Bosa e arrivo a Cabras - Oristano dove siamo rimasti 4 giorni in B&B anche in ragione di una bella maestralata, durante la quale ne abbiamo approfittato per visitare anche l'entroterra e la Penisola del Sinis.
Ripresa della navigazione verso Isola di San Pietro (CN a Carlo Forte), giro dell'isola e percorrenza del canale di Sant'Antioco, arrivo a Porto Pino (CN) per sostare alle dune bianchissime, poi transito impegnativo a Capo Teulada e sosta due giorni a Porto Teulada (CN).
Attesa del miglioramento del meteo e proseguo per Cagliari (CN), visita alla città e in seguito navigazione lungo la costa sud-est della Sardegna via Villasimius, Cosa Rei e Salto di Quirra fino a Santa Maria Navarrese (CN), per due giorni di visita alle calette e insenature ad Arbatax e nel Golfo di Orosei. Poi ultima tappa alle isole Tavolara e Molara, con sosta a Porto San Paolo (CN) e l'indomani arrivo a Porto Pozzo alla Maddalena dove siamo rimasti 6 giorni con il campo base in tenda presso il camping.
Il giro della Sardegna è durato 16 giorni effettivi.

Traversata di ritorno da Porto Pozzo fino a Marciana Marina (CN al Centro Velico) e poi proseguo via Livorno e Marina di Pisa fino a La Spezia con rientro il 29 agosto.

Alcuni indicatori:
Gommone Led 590 by Brianza Nautica del 2.015
Motore Mercury F 115 EFI 1.732 cc del 2.012
Elica Solas Rubex Steel da 17"
Peso Gommone in assetto ordinario 960 kili.
Peso aggiuntivo in assetto da traversata: 100 kg serbatoi benzina e acqua (mantenuti sempre pieni), 250 kg di equipaggiamento (CN, tenda da camping, materiale campo base, casse cucina - logistica, abbigliamento, attrezzatura), 150 kg equipaggio.
Peso Totale: 1.530 kili
14 notti in CN nei porti

4 notti in B&B a Cabras
6 notti in tenda a Porto Pozzo
In fondo al post alcune foto by Daniela di Akes (grazie!) sull'assetto "ribassato" di Gambocat in navigazione nella west coast sarda al rientro dall'Isola di Malu entu nell'unica giornata di "mare olio" avuta durante il giro della Sardegna

Con questa zavorra l'uscita dalla planata è ritardata a quasi 14 nodi (invece degli 11 in assetto light da lago), in seguito:
15 nodi a 3.600 giri a 11 litri /ora
20 nodi a 4.050 giri a 13,5 litri /ora
25 nodi a 4.950 giri a 18 litri / ora
Temperatura acqua motore: 30° superiore a quella del mare
La velocità di crociera sia in traversata che nei trasferimenti nel giro della Sardegna è stata principalmente tra i 19 e i 21 nodi, con rari picchi tra i 23 e 25 nodi e lunghi tratti in dislocamento sotto costa per visitare le stupende spiagge e calette spesso inaccessibili via terra.
Navigazione in miglia nautiche da GPS:
186 traversata Spezia - Santa Teresa di Gallura
441 giro dell'isola
287 nelle escursioni a Stintino, Asinara, Penisola Sinis e Isola Mal di Ventre, Carlo Forte e Sant'Antioco, Golfo di Teulada, Golfo di Orosei, Arcipelago Maddalena.
199 traversata di rientro Sardegna - La Spezia via Isola d'Elba
Totale miglia nautiche: 1.113
Benzina consumata: 747 litri effettivi acquistati nei rifornimenti in mare e a terra (3 litri di discrepanza con il consumo rilevato dallo smartcraft: 750)
Miglia nautiche al litro: 1,49
Litri per miglio nautico: 0,67
Ore effettive di navigazione: 81
Al di la dei numeri è stata una bella vacanza di navigazione, impegnativa nella preparazione e nel suo svolgimento perché il nostro unico compagno di viaggio è stato spesso un mare vero. Ora è tempo di tornare alle emergenze e alla vendemmia, arriverà l'inverno e il momento per recuperare e condividere tutte le note turistiche e di navigazione, quelle annotate e quelle che ci portiamo dentro

