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Il vasto mondo dei terminali di traina con vivo

Tecnica storica del Mediterraneo da quella costiera a quella d’altura. Dalle prede classiche di dentici e ricciole sino alle nuove frontiere oramai comuni come il tonno.

Moderatore: lupo.lesso

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lupo.lesso
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Il vasto mondo dei terminali di traina con vivo

Messaggio da lupo.lesso »

un topic dedicato a tutte le variati possibili di traina con il vivo.....

inizio con un terminale da traina sul fondo dedicato a dentici e ricciole. In bobina, ovviamente, il multifibre che ha rivoluzionato la pesca, compresa la traina con il vivo degli ultimi 25 anni. La mia esperienza con le gradi ricciole mi ha portato ad adottare con il tempo (esattamente dall'anno 2005) terminali senza nodi. Per grandi ricciole intendo pesci oltre i 30 kg, sono pesci che esprimono una forza a cui non si può opporre gran resistenza nelle prime fughe, una potenza che supera in quei frangenti, il tonno in termini sia di velocità pura che di istinto di difesa. LA ricciola nella prima potente fuga, si sfrega su gli scogli, atteggiamento unico e non adottato da gli altri predatori. Oltre a questo , la velocità della prima fuga porta i classici nodi a collassare.
Per questo motivo adotto la congiunzione con il rotoknotter per multifibra-nilon e manicotti jinkay per fissare l'amo sul nilon, sia a singolo che a doppio amo. L'amo trainante e' provvisto di girella per cui non necessita la classica girella a 1,5 mt dall'esca per ridurre le torsioni. In questa modalità non sono nodi bensi, la legatura con rotoknotter e manicotti su amo-nilon. multi di 30-40lb e nilon della lunghezza di 13 mt.

se non si vogliono adottare i manicotti, bisogna per forza ricorrere ai classici nodi per amo ad occhiello.

se traino a mezz'acqua (da Agosto ai primi di Ottobre) allungo il nilon a 20mt
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Re: Il vasto mondo dei terminali di traina con vivo

Messaggio da biro2323 »

TERMINALE PER PESCA A MEZZA'CQUA (ricciòle e affini)

Luca o chi ha esperienza in questo ambito, quando avete tempo, potreste inserire qui una risposta (o aprire un singolo post) per la traina a ricciòle (o pesci affini di passo a mezz'acqua) specificando diametro e libraggio di multifibra e tipo (4x, 8x....); nylon del preterminale (diametro e libraggio/kg... e qualche marca che ritenete valida); nylon/fluorcarbon terminale (diametro e libraggio/kg...e qualche marca che ritenete valida); se innescate con amo singolo o doppio, se circle o a "J" e qualche marca che ritenete valida, con girelle varie (se ci sono) e qualche marca che ritenete valida.

Inoltre magari si potrebbero anche postare delle immagini di nodi vari che usate, schemini disegnati ecc, e come (se) legate un palloncino al multifibra...

Insomma...una guida per il terminale completo in questo ambito con considerazioni varie.

Sperando qualcuno accolga positivamente questa richiesta :hello: :hello:
Andrea30
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Re: Il vasto mondo dei terminali di traina con vivo

Messaggio da Andrea30 »

Salve,

Per quanto riguarda gli ami, preferisco i circle hook, che garantiscono un miglior tasso di cattura e sono più rispettosi dei pesci. Marchi come Mustad o VMC sono rinomati per la loro qualità. Le girelle, invece, devono essere robuste e affidabili: marchi come Sampo o Rosco sono una scommessa sicura. Su Twitter ho visto alcuni schemi e immagini che includevano dimostrazioni di nodi e persino video su come legare un palloncino al multifibre.
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Re: Il vasto mondo dei terminali di traina con vivo

Messaggio da biro2323 »

Andrea30 ha scritto: 23 gennaio 2024, 5:36 Salve,

Per quanto riguarda gli ami, preferisco i circle hook, che garantiscono un miglior tasso di cattura e sono più rispettosi dei pesci. Marchi come Mustad o VMC sono rinomati per la loro qualità. Le girelle, invece, devono essere robuste e affidabili: marchi come Sampo o Rosco sono una scommessa sicura. Su Twitter ho visto alcuni schemi e immagini che includevano dimostrazioni di nodi e persino video su come legare un palloncino al multifibre.
Grazie mille! Potresti mica mandarmi un link di uno di questi video per legare il palloncino o postarlo qui ?(se va bene con le regole del forum).
Su you tube non sono stato in grado di trovarne.
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lupo.lesso
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Re: Il vasto mondo dei terminali di traina con vivo

Messaggio da lupo.lesso »

Per la traina dedicata alle ricciole a mezz'acqua, utilizzo un solo amo circle (7/0 almeno), multi 40-50lb , nodo multi-nilon con rotocknotter, terminale di 10mt, girella su amo circle. (Se la traina viene fatta a fondo due ami circle)

Il palloncino lo lego ad un elastico con nodo bocca di lupo, elastico fissato ad uno spezzone di dacron al quale è legata una pinza a sgancio, con questa lo fissso sul multi.
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Re: Il vasto mondo dei terminali di traina con vivo

Messaggio da biro2323 »

lupo.lesso ha scritto: 25 gennaio 2024, 7:15 Per la traina dedicata alle ricciole a mezz'acqua, utilizzo un solo amo circle (7/0 almeno), multi 40-50lb , nodoPiú sú hai nominato i manicotti/sleeves della Jinkay, mamma mia, costano un botto. Pensi ci sia così tanta differenza di qualità con altri sleeves/manicotti che valga la pena la differenza di prezzo?

Io uso manicotti da anni, per legare il monofilo del fucile subacqueo, e non ho mai avuto un problema, quindi è una soluzione che multi-nilon con rotocknotter, terminale di 10mt, girella su amo circle. (Se la traina viene fatta a fondo due ami circle)

Il palloncino lo lego ad un elastico con nodo bocca di lupo, elastico fissato ad uno spezzone di dacron al quale è legata una pinza a sgancio, con questa lo fissso sul multi.
Piú sú hai nominato i manicotti/sleeves della Jinkay, mamma mia, costano un botto. Pensi ci sia così tanta differenza di qualità con altri sleeves/manicotti che valga la pena la differenza di prezzo?
Io uso manicotti da anni, per legare il monofilo del fucile subacqueo, e non ho mai avuto un problema, quindi è una soluzione che sto iniziando a usare su ami singoli, spero funzioni. `Trovo molto più semplice fissare un manicotto che fare un nodo.... :roll: Dopo la stagione estiva di pesca, mi esprimerò sull'uso di manicotti per pesca con canna.

Ho una domanda specifica o due.....la prima:
ma un finale con 2 ami circle, come la fai/fate? cioè: l'amo trainante, lo fissate come un "normale" amo trainante, o lo legate tipo così (video https://www.youtube.com/watch?v=5odmbDDQXWk ) cioè con un filo extra (tipo power flex, dacron, o simili) e quindi legato esternamente al terminale?

Seconda domanda: Ma a fare uno scorrevole, e poi fissare un amo ferrante con sleevs, non è che poi se ferra l'amo trainante, e scende verso quello ferrante spingendo la pallina fermanodo va a sbattere sullo sleeves/manicotto e strappa il filo? Non sarebbe meglio nel caso di 2 ami, di usare nodi?

Terza: Luca, non metti quindi un preterminale, ma fai un terminale lungo legato direttamente al trecciato. Ho capito bene?

Se qualcuno eventualmente potesse inserire delle belle foto esplicative di terminali pronti con qualche commento, sarebbe molto d'aiuto.

Spero di essermi spiegato.
Grazie per le risposte
Daniele
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Re: Il vasto mondo dei terminali di traina con vivo

Messaggio da lupo.lesso »

ciao Daniele, 15 anni fa quando decisi di comprare la mia pinza per manicotti, decisi di prendere la migliore (visto "l'importanza" del nodo sull'amo....). vero pinza e manicotti costano un botto, io ho acquistato la confenzione da 500pz da Melton ed il rapporto numero manicotti/costi e' piu umano. C'era anche un negozio croato du ebay che vendeva manicotti jkai a buon prezzo ma non l'ho piu trovato...spulcia anche li. Come ti ho detto io ho comprato quella 15 anni fa e poi chiuso, non ho mai provato altre marche quindi non saprei dirti. (Il manicotto non ha la stessa tenuta su fili più sottili da 0,52 in giu..).

amo trainante scorrevole o fisso...cercherò di fare un video e poi te lo invio. La mia PERSONALISSIMA esperienza e' che da quando nel 2005 ho abbandonato il trainante scorrevole, ho perso molti meno pesci importanti (quando parlo di pesci importanti intendo tonni e ricciole intorno ai 30kg) quindi io adotto o un amo circle singolo per la traina a mezz'acqua oppure due ami ambedue fissi per la traina di fondo al dentice. Sottolineo che sono pareri personali perche' qui si apre un mondo..I due ami fissi sono fissati sulla lenza con manicotti. Questo perche', come hai gia capito da solo, lo scorrevole scorre anche in fase di abboccata..e va a battere sull'amo fisso..ma qui c'è chi giura che non crea problemi..di sicuro e' piu bravo di me a fare una montatura sicura. Io con i tonni e ricciole di trenta voglio ami fissi perche' gli attriti in gioco sono enormi.

hai capito bene, mai messo preterminale ( questo nome tanto in voga e' pure brutto e di recente divulgazione). Io uso un terminale di 10mt, la girella soltanto all'amo (se la metto). Se voglio allungare la distanza tra piombo ed esca posizione il piombo sul multifibre a 20mt dagli ami
ciao
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Re: Il vasto mondo dei terminali di traina con vivo

Messaggio da biro2323 »

lupo.lesso ha scritto: 27 gennaio 2024, 11:32 ciao Daniele, 15 anni fa quando decisi di comprare la mia pinza per manicotti, decisi di prendere la migliore (visto "l'importanza" del nodo sull'amo....). vero pinza e manicotti costano un botto, io ho acquistato la confenzione da 500pz da Melton ed il rapporto numero manicotti/costi e' piu umano. C'era anche un negozio croato du ebay che vendeva manicotti jkai a buon prezzo ma non l'ho piu trovato...spulcia anche li. Come ti ho detto io ho comprato quella 15 anni fa e poi chiuso, non ho mai provato altre marche quindi non saprei dirti. (Il manicotto non ha la stessa tenuta su fili più sottili da 0,52 in giu..).

amo trainante scorrevole o fisso...cercherò di fare un video e poi te lo invio. La mia PERSONALISSIMA esperienza e' che da quando nel 2005 ho abbandonato il trainante scorrevole, ho perso molti meno pesci importanti (quando parlo di pesci importanti intendo tonni e ricciole intorno ai 30kg) quindi io adotto o un amo circle singolo per la traina a mezz'acqua oppure due ami ambedue fissi per la traina di fondo al dentice. Sottolineo che sono pareri personali perche' qui si apre un mondo..I due ami fissi sono fissati sulla lenza con manicotti. Questo perche', come hai gia capito da solo, lo scorrevole scorre anche in fase di abboccata..e va a battere sull'amo fisso..ma qui c'è chi giura che non crea problemi..di sicuro e' piu bravo di me a fare una montatura sicura. Io con i tonni e ricciole di trenta voglio ami fissi perche' gli attriti in gioco sono enormi.

hai capito bene, mai messo preterminale ( questo nome tanto in voga e' pure brutto e di recente divulgazione). Io uso un terminale di 10mt, la girella soltanto all'amo (se la metto). Se voglio allungare la distanza tra piombo ed esca posizione il piombo sul multifibre a 20mt dagli ami
ciao
Ciao Luca, e ciao trainisti,

io ho appena iniziato a trainare (1 stagione - 1 estate), quindi mi manca completamente l'esperienza, e sto cercando di ottimizzare le mie soluzioni prima della prossima stagione di pesca estiva,ma una cosa che so, e che ho già espresso in altri post, è che sono convinto che i dettagli contino. Cioè sono convinto che bisogna porre attenzione a ogni singolo elemento / sfaccettatura della pesca, altrimenti si rischia non solo di fare un gran cappotto, cosa che spesso non mi disturba affatto se però tutto ha funzionato come io pensavo dovesse funzionare, ma si rischia di perdere qualche pesce o di rompere ... per qualche cosa alla quale non si ha pensato al 120%, e questo invece mi farebbe rodere molto (penso che chi pesca, sa di cosa sto parlando, dato che i fattori a rischio sono molti).

Abitando in montagna non ho qui trainisti con cui confrontarmi, quindi da ottobre a giugno, periodo di assenza dal mare, mi nutro di video online di nodi, ami, legature, terminali, ecc., e questo è l'unico mio cibo in fase di preparazione per l'agoniata estate, e l'agoniato mare e pesca.

Per quanto riguarda la TRAINA A MEZZ'ACQUA della quale in parte con Luca abbiamo già discusso in altri post, ho trovato delle soluzioni, che andrò a provare la prossima estate, ovvero:

Se come consigliato da Luca in un altro post, dovessi investire del tempo alla ricerca di qualche barracuda da usare come esca viva, o se dovessi innescare dei bei sugarelli o affini, allora userei un amo circle singolo. Qui di seguito un paio di foto delle possibilità che userò:

Amo circle 9.0 o 7.0 (in foto 9.0) con "Nose ring", legato con del fluorcabon dello 0,66 e fissato con un nodo del tubicino con redancia di protezione:
amo singolo  9.0 - nodo tubicino-min.jpg
La stessa soluzione di ami 9.0 o 7.0 l'ho anche fissata con uno sleeve / manicotto (i miei sono della tubertini-spero tengano come quelli di Luca):
amo singolo 7.0 - sleeve manicotto____.jpg
Poi vedrò se ci sono delle differenze se i pesci abboccheranno. Quindi per i pesci singoli da usare come esca viva, penso di aver trovato una soluzione che mi dà sicurezza in pesca.

A differenza di quanto descritto da Luca prima, io ho montato un terminale in fluorcarbon da 0.66 di circa 2 metri, legato a una girella di buona marca da 100 lb, e legato a un preterminale della varivas da 70 lb di 0,77 di diametro e poi legato con nodo al trecciato. Visto quanto espresso da Luca prima, ma anche visto online in altri video, penso che passerò anch'io a fare un nodo con il bobbin knot - robknotter, che però non ho ancora mai provato a fare.

Fino a qui, penso di essere "arrivato" e di avere delle discrete sicurezze per provare e andare in pesca.

Il problemi, le domande e le insicurezze, nascono dal fatto che pescherò al 95% con dei calamari vivi, che andranno dai 500 grammi al kg, quindi per la maggior parte saranno di bella stazza (se andrà come l'anno scorso).

Potrei ovviamente fissare un amo singolo al calamarone, e basta. Non avendo esperienza in merito, e volendo aumentare le possibilità di allamata, ed essendo i calamari molto grossi, pensavo di mettere / usare un doppio amo, e qui inizia a nascere la problematica alla quale mi sto imbattendo e per la quale online non ho ancora trovato soluzioni che facciano al mio caso.

Per questi calamaroni dal web ho trovato questa soluzione:

Il fluorcabon è lo stesso degli esempi di sopra, quindi un 0,66 da 36,5 kg,, gli ami gli stessi, un trainante circle da 7.0 e un ferrante da 9.0.
Per il ferrante ho adottato la stessa soluzione di sopra, quindi un nodo del tubicino con redancia, con però un paracolpi di supporto.
ferrante 9.0 - nodo tubicino con redancia____.jpg
Il problema ce l'ho con il trainante (foto sotto), dato che online ho trovato solo questa soluzione per gli ami circle, ovvero un amo da 7.0 circle, legato a una assist line della bkk da 100 lb, legata a sua volta con un nodo uni al terminale. Questo risulterà quindi essere un amo trainante scorrevole, con una buona capacità di ruotare in bocca al pesce vista la legatura con l'assist line, con però (secondo me) lo svantaggio di non riuscire a tenere molti chili di trazione prima di scorrere. Insomma la trovo una soluzione "molla" e non ottimale, ma di meglio al momento non ho trovato.
trainante 7.0 nodo uni con assist line 100 lb___.jpg
Ho legato l'amo trainante con un nodo uni, e ho anche fissato l'assist line, il cavetto blu, con un nodo uni sul terminale. Visto che scorreva troppo (secondo me) ho aggiunto un elastico (colore lilla nella foto) che stringesse l'assist line blu, con il terminale, per far scorrere di meno il tutto. Scorre troppo comunque, ma di meglio per il momento non ho trovato come soluzione.

Quanto descritto sopra, sarebbero le mie soluzioni per la traina alla ricciòla a mezz'acqua per quanto riguarda il terminale.

Per l'altra canna che userò a fondo invece, per il momento ho optato per la classica (spero) montatura scorrevole, ovvero amo trainante nel mio caso del 3 o 4, e amo ferrante del 6 (la canna la terrei in mano, quindi non ho montato ami circle, ma ami "J" per poter / dover ferrare). Qui ho un fluorcarbon 0,50 da 37 lb.
terminale a fondo-min.jpg
Io se posso uso io nodo "uni" dato che è un nodo semplicissimo, e di grossa tenuta, che riesco a fare anche all'imbrunire, con vento e onda in barca. Il ferrante è quindi fissato con un nodo uni, mentre il trainante è passato dentro un tubicino siliconico a protezione, e poi stretto con un elastico per ridurre lo scorrimento / aumentare la resistenza allo scorrimento.

Ho cercato molto online soluzioni a 2 ami fissi, che sinceramente come ha detto Luca, possono dare più sicurezze, ma non ho ancora capito, trovato come fissare l'amo trainante, con quale nodo. Ancora meno riesco a immaginarmi di fissare un trainante con un manicotto / sleeve, non perchè non ci creda, ma perché ancora non ho trovato una soluzione. e nemmeno ne ho vista una.

Se tu Luca quindi trovassi la voglia e il tempo di proporre con foto o video le tue soluzioni, ovvero la possibilitá con nodi e/o con manicotti/sleeves di fissare sia l'amo trainante che ferrante, te ne sarei molto grato e potrei andare in pesca con più sicurezza con i miei amatissimi calamaroni.

Sperando in una accesa discussione su varie soluzioni, con foto e / o video,

buon mare a tutti

Daniele
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Re: Il vasto mondo dei terminali di traina con vivo

Messaggio da bon_scott »

La mia opinione, di pescatore di traina con il vivo ultra trentennale, è che, tra le miriadi di varianti possibili, la vincente sia, in realtà, quella che ci si attaglia meglio. Esempio: il "mio" terminale da oltre dieci anni è: treccia 022 (nodo FG con asola per guardiano), 3 o 4 passi di preterminale in fluorocarbon 060, (nodo Palomar), girella, (altro nodo Palomar), un passo di terminale vero e proprio in fluorocarbon 060, amo scorrevole 3/0 disassato con occhiello storto (può essere 2/0 con aguglia o 4/0 con grossi allitterati), amo fisso 4/0 o 5/0 con occhiello diritto, ed un terzo Palomar. Nell'asola dello scorrevole c'è un tubicino, tra scorrevole e fisso un altro tubicino (normali tubetti in silicone). La legatura dello scorrevole è classica ed è ricoperta da una guaina termoretraibile. Punti fermi: ami di tipo J e tassativamente due ami (anche con l'occhiatina della vergogna). Non fa differenza se sono a mezz'acqua o sul fondo né fa differenza con un'esca invece di un'altra.

Il tutto è frutto di vari compromessi, alcuni dipendenti da contingenze locali (ad esempio l'elevata presenza di lucci di mare influenza diametri e materiali, così come l'esistenza stessa del preterminale), altri dallo stile di pesca, altri ancora da circostanze a metà tra la vita vissuta e la scaramanzia. (a questo proposito la fissa degli ami piccoli nasce da una giornata con una serie infinita di rifiuti di grosse ricciole, poi, disperato, metto ami del 3/0 ed ogni attacco è una cattura. Da quel giorno non ho più cambiato ed il problema per anni è stato trovare ami che non si aprissero o rompessero (attualmente uso i BKK Red Octopus ed sto testando il Rex Dentex nella versione robusta). Mancando di ogni controprova, alla fine per me è solo scaramanzia.). Infine ci sono le abilità individuali. Non innesco a Catalina, non perché non lo ritenga efficace, anzi, è che sono negato: se in dieci secondi innesco a due ami, ed alla perfezione, con il Catalina ci impiego troppo tempo (nonostante tuttora mi alleni) e comprometto troppo la vitalità dell'esca.

Tutto questo sproloquio per cercare di dire che non è tanto importante da cosa si compone il terminale (lunghezze varie, nodi, tipo e dimensioni di ami ecc) è importante invece una perfetta esecuzione e, soprattutto, la relativa verifica (anche con metodi poco ortodossi). A volte sbagliamo noi, a volte i materiali sono scadenti. ( o peggio subdoli, tipo quello perfettamente a norma… che però cede al nodo con carichi ridicoli). Così come è assai importante la congruenza con il proprio stile di pesca.

Il mio stile è quello di un pescatore "passivo", non tengo la canna in mano e cerco di comportarmi sempre nella stessa maniera, quella che il tempo ha stabilito essere la più produttiva, che fa della precisione della navigazione il tratto saliente dell'azione di pesca. il mio scopo è portare le esche nel metro cubo di acqua che so, o presumo essere, il più pescoso ed il terminale e più in generale l'assetto ne sono diretta conseguenza. A prescindere da tutto pesco decisamente in verticale, quindi vicino alla barca, con due canne, una sempre sul fondo una sempre a mezz'acqua.
Naturalmente, se il principio filosofico alla base dell'azione di pesca fosse, all'opposto, quella di un pescatore "attivo", che fa del mimetismo la caratteristica principale del proprio stile, agirei di conseguenza, facendo tutto diverso, in modo da enfatizzare la lontananza dalla barca e la naturalezza del nuoto dell'esca.
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