Terminata l’immersione ( su barche che fanno crociera ) di solito risalgo una scaletta che può avere dai 3 ai 5 gradini, ebbene in entrambi i casi avendo ancora al polso il computer e al petto il cardiofrequenzimetro, ho notato che il cuore schizza a palla oltre le soglie di guardia, anche se poi gradualmente rientra nella normale frequenza dopo qualche minuto, direi che è come mandare in fuori giri il motore dell’auto.
Ora per precauzione mi sono dato la regola di fare un gradino e mi fermo per alcuni secondi e altrettanto sul secondo e cosi via, ( di solito risalgo la scaletta per ultimo del gruppo cosi nessuno mi pressa ) cosi facendo i battiti rimangono un po sotto alle punte che sono evidenziate nelle foto ( queste sono immersioni che ho fatto a 73 anni ma le ritengo del tutto normali ) computer Galileo Terra della Uwateck con cardiofrequenzimetro al torace, con quanto ho riportato diciamo che siamo fuori dai valori che riportano molti scritti.
