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Re: Lo stato dell’arte dei correttori di assetto

Inviato: 30 agosto 2023, 0:11
da superciuk
Ho gli zipwake da 2 anni e per ora nessun problema.
Hanno una funzione di pulizia automatica, che funziona solo se la batteria li alimenta sempre, impostabile a 1 giorno, 1 settimana o disattivata.
Questa estate l'ho provata per 15 giorni settata ogni 24 ore ma non ho notato niente anche perché non mi sono mai accorto quando veniva effettuata.
Per il resto dell'anno resta fuori dall'acqua e ad ogni uscita lavo bene tutto con acqua dolce e stacco la batteria.

Rispondo a qwerty sulla questione trim, nei miei settaggi devi impostare una velocità in cui si attivano e la velocità massima, come prima ho lasciato il default a 8.5 knt, così mi trovo a velocità inferiori con entrambe al 100% (tutti aperti).
Non ho notato differenza nel partire con il trim a 0 o al 25%, mentre controllando giri e consumi la miglior posizione del trim a velocità di crociera è a 56% (50%= neutro).
Tutto questo riferito al mio natante perché non so come si comporta in altre condizioni.

Gli zipwake memorizzano una posizione ideale e cercano di mantenere qusta condizione con una tolleranza di alcuni gradi su beccheggio e rollio, se si esce da questi valori si mettono in automatico a fare le correzioni per riportarsi in equilibrio, se trimmando si alza troppo la prua si comincia una battaglia, si può però scegliere se fare tutto in automatico o correggere solo beccheggio o rollio, io nella mia pigrizia lascio tutto automatico.

Penso che queste funzioni siano anche nel Seakeeper Ride che non ho mai visto e provato, ma dalla presentazione ne sono certo.

Re: Lo stato dell’arte dei correttori di assetto

Inviato: 4 dicembre 2024, 8:33
da irex
Ciao, posso sapere che imbarcazione hai e che modello di zipwake hai installato se i 300 o 450? grazie

Re: Lo stato dell’arte dei correttori di assetto

Inviato: 6 dicembre 2024, 15:21
da superciuk
Ciao
come da firma ho una AQA22 WA su disegno di Akes motorizzata suzuki 200 AP.
Pecaato che molto è andato perso perchè sul forum c'era una ricca documentazione.


https://www.youtube.com/shorts/JRi3pSHWZWo

gli zipwake sono serie S penso da 300 a memoria, dovrebbero essere i più piccoli.

Re: Lo stato dell’arte dei correttori di assetto

Inviato: 6 dicembre 2024, 17:45
da efisio
... non è facile vedere l'efficacia di questi Seakeeper dai video; se volessero potrebbero mostrare la variazione degli angoli di rollio/beccheggio ...daltronde campionano a 1kHz :D

Il principio è quello delle sospensioni attive dell'auto che effettivamente adattano i parametri PID del controllo alle sconnessioni degli ultimi minuti, allo stato della strada.
Però le sospensioni attive hanno minuscole eletttrovalvole che passano da aperto a chiuso in millisecondi ... non ho capito con che velocità funzionano i Seakeeper o zipwake, riescono ad adattarsi alla singola onda :ask: .

Avere trim motore automatico e flap automatici su due impianti che non si parlano potrebbe secondo me creare problemi, tipo che trovi tutto trimato o tutto flappato anche se non serve. Faccio ipotesi, non li ho mai visti in azione.

Re: Lo stato dell’arte dei correttori di assetto

Inviato: 6 dicembre 2024, 17:49
da efisio
Stavo pensando che un simil seakeeper potrebbe essere il mio prossimo DIY :lol: :lol:

Re: Lo stato dell’arte dei correttori di assetto

Inviato: 7 dicembre 2024, 9:59
da qwerty
purtroppo io ho difficolta' a montarli perche ai lati ho dei "pali" di rinforzo delle plancette...potrei spostarli ma rimangono fori ecc mi secca un po'....chissa se montare solo il V centrale (chine?) serva a qualcosa....penso che lo sbandamento laterale nn riesca a gestirlo...

Re: Lo stato dell’arte dei correttori di assetto

Inviato: 8 dicembre 2024, 12:41
da superciuk
qwerty penso che il solo centrale faccia poco per te.

Ciao efisio, il sistema l'hai capito, c'è un sensore che legge la posizione attuale e cerca di riportarti con una sua logica alla posizione di default (che hai settato) spostando le pale con dei motorini.
Negli zipwake come penso in tutti hai una impostazione che regoli i tempi in cui devono intervenire, io ho lasciato il default 5 (da 1 a 9 se ricordo bene).

Se hai più sistemi potrebbero andare in conflitto come hai pensato, io mi sono accorto che cercando di tirare sul il trim oltre una certa misura ottimale, gli zipwake si mettono a lavorare di più.
Devo aver letto che anche con l'autopilota può generare conflitti. :rofl:

Re: Lo stato dell’arte dei correttori di assetto

Inviato: 8 dicembre 2024, 15:50
da bon_scott
Secondo voi, questi dispositivi impongono un trasduttore passante, oppure sono compatibili con gli usuali trasduttori da poppa?

Re: Lo stato dell’arte dei correttori di assetto

Inviato: 8 dicembre 2024, 18:14
da superciuk
Nel mio caso gli unici cavi passanti sono quelli che alimentano e comandano i flap.

Re: Lo stato dell’arte dei correttori di assetto

Inviato: 9 dicembre 2024, 8:52
da bon_scott
Il trasduttore passante è un trasduttore che si monta in carena, forandola, con l'ausilio di un supporto idrodinamico, il "fairing block". Ciò rappresenta un'istallazione ottimale, sebbene invasiva, del trasduttore, garantendo l'assenza di turbolenze che possono inficiarne la lettura in velocità. Più frequentemente, invece; il trasduttore viene montato sullo specchio di poppa con un specie di scarpetta, soluzione assai più semplice, ma più facilmente soggetta all'effetto delle turbolenze.
Mi domandavo, quindi, se i correttori di assetto, qui citati, comportassero necessariamente l'impiego di un trasduttore passante.