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Re: Italboats Predator 700 Touring

Inviato: 20 agosto 2025, 19:41
da Blackfin
Anche se intervengo un pò ( :cool: ) in ritardo trovo interessante la discussione. Il Predator 700 nella prova (di cui ho molto apprezzato la visione degli accelerometri, in grado di dare una idea "misurabile" del comfort sul mosso) mi sembra però molto sensibile al beccheggio alle velocità di crociera. Chissà se la presenza di step in carena in posizione idonea potrebbe conciliare la morbidezza con una maggiore stabilità longitudinale? (Quesito per il Sommo :norty: )

Re: Italboats Predator 700 Touring

Inviato: 21 agosto 2025, 10:22
da Akeswins
Lo step in linea di massima aumenta la stabilità longitudinale, quindi la resistenza al beccheggio. Di per contro, sempre in linea di massima, aumenta la sensibilità al carico, percui non è detto che il costruttore preferisca privilegiare la stabilità longitudinale a scapito delle prestazioni e consumi con carico molto elevato. O può anche essere che il problema proprio non se lo sia posto, e che la carena in qualche modo derivi da quelle già usate dai battelli precedenti.

Re: Italboats Predator 700 Touring

Inviato: 21 agosto 2025, 15:25
da Blackfin
ok Grazie Akes per la disponibilità. Italboats senz'altro dimostra impegno nell'aggiornare la coperta dei propri battelli rendendola più fruibile da parte dei diportisti. Non mi pare che tale sforzo innovativo lo faccia dal punto di vista delle carene che imho seguono da tempo più o meno la stessa impostazione. Sui prezzi convengo anch'io che non tengano conto della reale disponibilità economica media quantomeno del mercato italiano interessato a RIB di quelle dimensioni. Anche se il prezzo lo fa l'incontro di domanda e offerta non va dimenticato che esistono sul mercato internazionale players cinesi in grado di imporsi in questo campo similmente a quanto sembra stia avvenendo nel mercato automotive.

Re: Italboats Predator 700 Touring

Inviato: 23 agosto 2025, 6:52
da LuigiMass
Blackfin ha scritto: 21 agosto 2025, 15:25 ok Grazie Akes per la disponibilità. Italboats senz'altro dimostra impegno nell'aggiornare la coperta dei propri battelli rendendola più fruibile da parte dei diportisti. Non mi pare che tale sforzo innovativo lo faccia dal punto di vista delle carene che imho seguono da tempo più o meno la stessa impostazione. Sui prezzi convengo anch'io che non tengano conto della reale disponibilità economica media quantomeno del mercato italiano interessato a RIB di quelle dimensioni. Anche se il prezzo lo fa l'incontro di domanda e offerta non va dimenticato che esistono sul mercato internazionale players cinesi in grado di imporsi in questo campo similmente a quanto sembra stia avvenendo nel mercato automotive.
Scusa, ma non è vero quello che sostieni sulle carene: Italboats presenterà un 32 con una nuova carena con doppio step (n. b. Sarà il mezzo che accompagnerà S. Davi' da Palermo al Giappone) che è già in acqua. Anche ii 34 cabin ha una nuova carena con doppio step, e a Genova verrà presentato un 38 sempre con carena a step.
Personalmente penso che avendo una 'Signora' carena come quella del 28, che non è un'evoluzione di precedenti prodotti, ma venne progettata ex-novo, farebbero bene a rimanere in ambiti progettuali da loro ben conosciuti... tutti questi step... (anche se Davi' si dice entusiasta del nuovo 32). Sui prezzi: è vero, sono usciti di senno!

Re: Italboats Predator 700 Touring

Inviato: 25 agosto 2025, 14:37
da Blackfin
LuigiMass:
Italboats presenterà un 32 con una nuova carena con doppio step
Grazie della informazione. Ovviamente le mie considerazioni riguardavano carene di RIB Italboats di dimensioni più contenute. Le stesse che sono state ormai trascurate da altri validi cantieri (cfr. Mar Co) all'inseguimento di target di mercato più noncuranti dei prezzi attuali del nuovo.
Il fatto che Italboats per la carena del nuovo 32" abbia pensato di ricorrere agli step in carena comunque (anche alla luce dell'autorevole parere espresso, seppur in termini generali, dall'ing, Chessa) avvalorerebbe la mia personale (e magari non condivisibile) opinione sulle precedenti carene che le vede perfettamente in assetto a partire da velocità di planata medio-alte (che però non sempre sono quelle di utilizzo più frequente da parte di un diportista medio anche in funzione delle condimeteomarine e delle autonomie desiderate), presentando comunque anche a velocità superiori una non eccellente stabilità longitudinale, tendenza imho abbastanza evidente nel filmato della prova del Predator 700.