Ho raccolto da una rivista USA una segnalazione che ritengo molto interessante per la salute del Mediterraneo e delle specie che vivono in esso, compreso l’uomo. Ecco una sintesi dell’articolo:
Gli anodi sacrificali svolgono una funzione essenziale per sottrarre i motori e le parti metalliche immerse in acqua dalla corrosione. Sono fatti con metalli che presentano un intervallo di tensione elettrochimica particolarmente indicato per concentrare le reazioni corrosive sull’anodo piuttosto che sui componenti metallici adiacenti. È un po' come organizzare una festa di compleanno per bambini servendo torta e broccoli contemporaneamente: la torta viene divorata mentre i broccoli sfuggono intatti. Questa semplice soluzione funziona altrettanto bene su piccole imbarcazioni, grandi yacht, navi commerciali e installazioni costiere come banchine e chiuse.
Ci sono ultimamente, da parte degli stessi produttori di anodi sacrificali (USA), segnalazioni circa l’opportunità, specie da parte dei porti turistici, luoghi in cui si concentrano le imbarcazioni da diporto, di sollecitare da parte dei diportisti, l’utilizzo di anodi sacrificali in materiale diverso rispetto allo zinco attualmente utilizzato ancor prima che tale pratica venga imposta per legge dagli organi normativi statali.
In cosa consiste la tossicità dello zinco?
Sebbene lo zinco sia un materiale efficace per gli anodi, in luoghi in cui le imbarcazioni sono presenti in elevate concentrazioni, come nei porti turistici, è stato riscontrato un accumulo di zinco negli ambienti esaminati.
Anche se piccole quantità di zinco siano essenziali per la salute umana, di contro è altamente tossico per piante, invertebrati e pesci. In volumi consistenti, può rappresentare un rischio per la salute anche per altre forme di vita.
Ancora peggio, la maggior parte degli anodi di zinco contiene in genere una certa quantità di cadmio, che è stato associato a gravi malattie negli esseri umani, tra cui malattie renali, arterosclerosi, ipertensione e malattie cardiovascolari.
Tali risultati hanno inevitabilmente sollevato preoccupazioni circa l'uso continuato di anodi di zinco negli ambienti marini. Negli Stati Uniti, sono stati proposti divieti sull'uso di anodi di zinco in California e Maryland dopo che una serie di studi ha identificato alti livelli dell'elemento in ambienti locali situati vicino a grandi porti turistici. Ulteriori analisi delle acque nelle vicinanze dei porti turistici di Washington e Delaware hanno inoltre rivelato livelli significativi di zinco nell’ambiente.
Alternativa ecologica agli anodi di zinco
La buona notizia per i gestori dei porti turistici è che da anni sono disponibili alternative più sostenibili allo zinco. Gli anodi realizzati in leghe di alluminio sono completamente atossici e privi di cadmio al 100%, offrendo al contempo una protezione pari, se non superiore, a quella dello zinco sia in acqua dolce che salata. Gli anodi in alluminio offrono ulteriori vantaggi, tra cui un peso significativamente più leggero per una maggiore maneggevolezza, minori costi di spedizione e una maggiore durata d'uso, poiché gli anodi in alluminio durano in genere fino al 50% in più rispetto agli zinchi di dimensioni comparabili.
Contribuiscono inoltre a creare un ambiente di lavoro più sicuro per il personale di servizio, essendo intrinsecamente atossici. "Come settore, dobbiamo far sapere che esistono alternative allo zinco più sicure, più efficaci e meno costose", afferma Michael Szwez, vicepresidente senior vendite e marketing del produttore canadese di anodi CMP Global. "Sarebbe molto meglio, sia per i diportisti che per i cantieri di manutenzione, passare autonomamente ad anodi non tossici, prima che intervengano i governi e ne facciano una questione normativa. Perché, non fatevi illusioni, è esattamente ciò che accadrà se non agiamo per primi". Con gli anodi di zinco sempre più sotto esame a causa delle preoccupazioni ambientali legate alla loro tossicità, i porti turistici hanno l'opportunità di assumere un ruolo di leadership sostituendoli con prodotti in alluminio in tutti i lavori di manutenzione e incoraggiando i clienti finali a sostituire gli attuali zinchi con anodi in alluminio. Agire proattivamente per eliminare un potenziale problema di salute prima che diventi un problema non è solo una buona pubblicità, ma anche una sana strategia commerciale.

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Tossicità per l’ambiente degli anodi sacrificali in zinco
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Re: Tossicità per l’ambiente degli anodi sacrificali in zinco
Molto interessante ... grazie Blackfin
personalmente, avendo la carena in alluminio, ho un po'faticato a trovare l'anodo giusto e volendo utilizzare quelli in alluminio dovrei ripartire da zero...
in ogni caso tengo il gommone in acqua per brevissimi periodi e quindi ritengo che il danno che procuro all' l'ambiente sia estremamente limitato.


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Re: Tossicità per l’ambiente degli anodi sacrificali in zinco
Mi pare uno degli ennesimi sottoprodotti dell' ambientalismo estremo, di matrice probabilmente californiana.
Gli anodi in alluminio hanno una funzione da dimostrare su blocchi motori che sono in alluminio, e allo stesso modo su scafi in alluminio potrebbero risultare inefficaci; questo potrebbe innescare seri danni a fronte di un inquinamento a livello di "zero virgola", in strutture portuali dove invece regnano ferri arrugginiti e catenarie al tetano immerse. In ogni caso, per i motori fuoribordo, sarebbe più semplice tenerli sollevati e magari facendo attenzione che anche il cavalletto si trovi fuori dall' acqua, quindi utilizzando un gambo più lungo.
Il problema è che spesso si legifera senza prima aver trovato una valida alternativa; non credo che questo possa accedere in questo periodo negli USA, il rischio è più probabile in Europa..
Gli anodi in alluminio hanno una funzione da dimostrare su blocchi motori che sono in alluminio, e allo stesso modo su scafi in alluminio potrebbero risultare inefficaci; questo potrebbe innescare seri danni a fronte di un inquinamento a livello di "zero virgola", in strutture portuali dove invece regnano ferri arrugginiti e catenarie al tetano immerse. In ogni caso, per i motori fuoribordo, sarebbe più semplice tenerli sollevati e magari facendo attenzione che anche il cavalletto si trovi fuori dall' acqua, quindi utilizzando un gambo più lungo.
Il problema è che spesso si legifera senza prima aver trovato una valida alternativa; non credo che questo possa accedere in questo periodo negli USA, il rischio è più probabile in Europa..
Re: Tossicità per l’ambiente degli anodi sacrificali in zinco
0.0000 nulla,
Ma Greta non era impegnata in mediterraneo?
Ma Greta non era impegnata in mediterraneo?