Novità 2025 tra i fuoribordo 150 hp Mercury e Yamaha
Inviato: 21 settembre 2024, 1:14
Quasi in contemporanea Yamaha e Mercury hanno presentato nuove varianti dei loro 150 hp. Esaminiamole insieme:
Yamaha 150 my 2025
Ad una prima occhiata la parte termica è rimasta praticamente invariata:
16 valvole DOHC, camme ad azione diretta con fasatura variabile
Albero motore disassato
Novità:
Alla versione base con timoneria idraulica esterna e acceleratore con telecomando meccanico se ne aggiunge una versione con acceleratore elettronico (drive-by-wire)
essenziale nelle bi o plurimotorizzazioni (per le quali è prevista anche una versione controrotante) ma che anche per le monomotorizzazione aggiunge accensione senza chiave e Joystick di manovra (però solo per il modello con sterzatura elettroidraulica);
Esiste una versione con sterzo idraulico integrato (nelle rimotorizzazioni si può utilizzare la timoneria idraulica preesistente):
e una versione con sterzatura idraulica elettroattuata integrata:
In più sono stati adottati sistemi per semplificarne l’utilizzo. Per esempio la funzione Total Tilt che permette di preimpostare le posizioni limite del Tilt:
Inoltre è presente la funzione di controllo del regime del minimo, regolabile tra i 650 e i 900 giri/1’ per esempio utile anche nella pesca alla traina:
Un aspetto meno positivo è senz’altro l’incremento del costo che, nella versione più accessoriata prevede un prezzo di listino di 22.325 euro ma anche quella del peso che passa da 222 a 242 kg.
Mercury 150 R
Si tratta di un motore che sfrutta la parte termica del 6 cilindri sinora offerto nelle taglie di potenza 175 – 200 – 225. Ho fatto una ricerca per verificare se sul sito CARB fossero stati omologati da Mercury dei nuovi 6 cilindri con 150 hp ma non ce ne sono. La cosa più probabile è quindi che si tratti di un 175 hp marcato 150 per soddisfare le esigenze corsaiole degli appassionati di bass boat che in USA (per la presenza dei Grandi Laghi) sono numerosi. A dispetto quindi del marchio R non si tratta di una versione “spinta” con prestazioni elevate a regimi elevati, al contrario il 175 hp (e, quindi anche il nuovo "150") essendo il più “tranquillo” dei 6 cilindri è caratterizzato da una potenza massima reale (quindi non di “targa”) di 185 hp a soli 4250 giri (valori paragonabili ad un diesel) ha una curva di coppia molto “piatta” visto che la coppia max è di 312 nm a 4000 giri. Oltre alla tradizionale livrea nera ecco un’altra versione:
Ha di serie il Digital Throttle&Shift cioè il comando gas e cambio a comando elettronico
Quindi, a parte le scritte non ha niente di nuovo rispetto al 175 hp 6 cilindri, compreso il piede con rapporto di riduzione 1,85:1. Quello che lo pone ben al di sopra della concorrenza è in particolare il peso ridotto che nella versione L (disponibile anche controrotante) è limitato a 215,5 kg. Ho fatto un sondaggio presso il mio concessionario Mercury e il prezzo è di circa 23 mila euro a fronte di 25 mila del 200 hp.
Yamaha 150 my 2025
Ad una prima occhiata la parte termica è rimasta praticamente invariata:
16 valvole DOHC, camme ad azione diretta con fasatura variabile
Albero motore disassato
Novità:
Alla versione base con timoneria idraulica esterna e acceleratore con telecomando meccanico se ne aggiunge una versione con acceleratore elettronico (drive-by-wire)
essenziale nelle bi o plurimotorizzazioni (per le quali è prevista anche una versione controrotante) ma che anche per le monomotorizzazione aggiunge accensione senza chiave e Joystick di manovra (però solo per il modello con sterzatura elettroidraulica);
Esiste una versione con sterzo idraulico integrato (nelle rimotorizzazioni si può utilizzare la timoneria idraulica preesistente):
e una versione con sterzatura idraulica elettroattuata integrata:
In più sono stati adottati sistemi per semplificarne l’utilizzo. Per esempio la funzione Total Tilt che permette di preimpostare le posizioni limite del Tilt:
Inoltre è presente la funzione di controllo del regime del minimo, regolabile tra i 650 e i 900 giri/1’ per esempio utile anche nella pesca alla traina:
Un aspetto meno positivo è senz’altro l’incremento del costo che, nella versione più accessoriata prevede un prezzo di listino di 22.325 euro ma anche quella del peso che passa da 222 a 242 kg.
Mercury 150 R
Si tratta di un motore che sfrutta la parte termica del 6 cilindri sinora offerto nelle taglie di potenza 175 – 200 – 225. Ho fatto una ricerca per verificare se sul sito CARB fossero stati omologati da Mercury dei nuovi 6 cilindri con 150 hp ma non ce ne sono. La cosa più probabile è quindi che si tratti di un 175 hp marcato 150 per soddisfare le esigenze corsaiole degli appassionati di bass boat che in USA (per la presenza dei Grandi Laghi) sono numerosi. A dispetto quindi del marchio R non si tratta di una versione “spinta” con prestazioni elevate a regimi elevati, al contrario il 175 hp (e, quindi anche il nuovo "150") essendo il più “tranquillo” dei 6 cilindri è caratterizzato da una potenza massima reale (quindi non di “targa”) di 185 hp a soli 4250 giri (valori paragonabili ad un diesel) ha una curva di coppia molto “piatta” visto che la coppia max è di 312 nm a 4000 giri. Oltre alla tradizionale livrea nera ecco un’altra versione:
Ha di serie il Digital Throttle&Shift cioè il comando gas e cambio a comando elettronico
Quindi, a parte le scritte non ha niente di nuovo rispetto al 175 hp 6 cilindri, compreso il piede con rapporto di riduzione 1,85:1. Quello che lo pone ben al di sopra della concorrenza è in particolare il peso ridotto che nella versione L (disponibile anche controrotante) è limitato a 215,5 kg. Ho fatto un sondaggio presso il mio concessionario Mercury e il prezzo è di circa 23 mila euro a fronte di 25 mila del 200 hp.